Maestro Asceso Saint-Germain
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Maestro Asceso Saint-Germain
Eccolo
https://youtu.be/EL_sHMMsWMs
Ephisyen
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Ephisyen
Ephisyen- Messaggi : 72
Data d'iscrizione : 11.04.11
Età : 65
Località : roma
Istruzioni per quando arriva la chiamata
Sono ansiosa di leggere i vostri commenti. Ephisyen
https://youtu.be/-x6V-7-Jg_M
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per quando arriva la chiamata...
Dolce Sentire a Voi tutti
ASCENDERE:tralasciando per un attimo la tecnica di cio' che sta Manifestando,prendiamo per riferimento,L?ACCELLERAZIONE dell'energia,la velocita del cambiamento(qundi il tempo che muta,lo spazio che si dilata,la Coscienza che si trasforma)
TUTTI NOI SAREMO MESSI ALLA PROVA,tutti noi saremo portati al Massimo di cio che potremo Sopportare,ed e' normale che avvenga per chi o chi NON ADERISCE al Cambiamento,e' un fatto fisico,e' un fatto spirituale,l'importante e' sapere quanto siamo Centrati per capirlo per non ENTRARE NELLA FOLLIA,la FOLLIA del prossimo..sara' un epoca di Follia per chi e' ancora nel tempo!!(ma vivere SENZA ESSERE DEL TEMPO)cene stiamo rendendo conto vero????Siamo pronti ad essere qualcosa senza essere qualcosa legato ad una squadra di calcio,qualcosa legato ad un conto bancario,qualcosa di dipendente dalla coppia,compagna/compagno,l moglie /marito,i figli o la famiglia vissuta come possesso??SIAMO PRONTI???Siamo pronti a lasciare Andare?per non DEGENERARE?
Sono dell'idea che un grande Albero che si innalza al cielo,,maestoso del suo ramo di foglie tese alla Luce,ha piantato profonde radici nel apparente Buio della sua MADRE TERRA,piu LE SUE volte si innalzano,piu le sue radici sprofondano,capite cosa intendo??
ma L'albero per innalzarsi e crescere deve per forza Mantenere L'equilibrio,per ASCENDERE solo il suo FUSTO glie lo permette,ha una VISIONE...abbiate la Visione del vivere il presente e vi proietta all'ALTO..il Fusto dell'albero REGGE la sua vita,lo libera dalla falsa prigione delle sue radici lo Libera..ATTENTI AGLI INGANNI!!!!..AI FALSI MAESTRI..non se ne accorgeranno neanche gli Elettii..!!!ASCOLTATE SOPRATUTTO IL VOSTRO CUORE,pur sapendo che sarete visti come Terroristi del Sistema,pur essendo Angeli che portano Verita'. il vostro 2012 e' gia in voi senza aspettare le DATE!!!!Mi ascolto E vi SENTO.luca
ASCENDERE:tralasciando per un attimo la tecnica di cio' che sta Manifestando,prendiamo per riferimento,L?ACCELLERAZIONE dell'energia,la velocita del cambiamento(qundi il tempo che muta,lo spazio che si dilata,la Coscienza che si trasforma)
TUTTI NOI SAREMO MESSI ALLA PROVA,tutti noi saremo portati al Massimo di cio che potremo Sopportare,ed e' normale che avvenga per chi o chi NON ADERISCE al Cambiamento,e' un fatto fisico,e' un fatto spirituale,l'importante e' sapere quanto siamo Centrati per capirlo per non ENTRARE NELLA FOLLIA,la FOLLIA del prossimo..sara' un epoca di Follia per chi e' ancora nel tempo!!(ma vivere SENZA ESSERE DEL TEMPO)cene stiamo rendendo conto vero????Siamo pronti ad essere qualcosa senza essere qualcosa legato ad una squadra di calcio,qualcosa legato ad un conto bancario,qualcosa di dipendente dalla coppia,compagna/compagno,l moglie /marito,i figli o la famiglia vissuta come possesso??SIAMO PRONTI???Siamo pronti a lasciare Andare?per non DEGENERARE?
Sono dell'idea che un grande Albero che si innalza al cielo,,maestoso del suo ramo di foglie tese alla Luce,ha piantato profonde radici nel apparente Buio della sua MADRE TERRA,piu LE SUE volte si innalzano,piu le sue radici sprofondano,capite cosa intendo??
ma L'albero per innalzarsi e crescere deve per forza Mantenere L'equilibrio,per ASCENDERE solo il suo FUSTO glie lo permette,ha una VISIONE...abbiate la Visione del vivere il presente e vi proietta all'ALTO..il Fusto dell'albero REGGE la sua vita,lo libera dalla falsa prigione delle sue radici lo Libera..ATTENTI AGLI INGANNI!!!!..AI FALSI MAESTRI..non se ne accorgeranno neanche gli Elettii..!!!ASCOLTATE SOPRATUTTO IL VOSTRO CUORE,pur sapendo che sarete visti come Terroristi del Sistema,pur essendo Angeli che portano Verita'. il vostro 2012 e' gia in voi senza aspettare le DATE!!!!Mi ascolto E vi SENTO.luca
Ospite- Ospite
Re: Maestro Asceso Saint-Germain
Con un pizzico di tempo ho potuto ascoltare con calma il primo video, e credo che abbia centrato molti problemi vissuti sulla pelle dalle persone che Kumùvayah ed io incontriamo ogni giorno.
Cio' che sta accadendo anche al nostro Cerchio è proprio una sorta di valutazione interna, che spinge ognuno a porsi le domande più adatte al percorso evolutivo compiuto fino a qui.
E' verissimo Luca cio' che scrivi, il fusto innalza l'albero, che è tuttavia legato alle sue radici e proiettato verso l'alto.
Proprio ieri abbiamo trascorso una giornata a casa di nuovi amici, facenti parte del Cerchio.
Nel giardino della loro casa, abbiamo condiviso un pranzo ai piedi di una grande maestosa quercia, custode secondo me, di quella casa e di quel giardino.
Di tanto in tanto alzavo lo sguardo e mi perdevo tra i suoi rami, l'ondeggiare delle foglie, seguendo i raggi del sole che filtravano attraverso quella chioma.
Poi osservavo il fusto, appunto.
Appoggiando una mano sul fusto di un albero, entriamo in contatto con la forza, la solidità, la robustezza, la determinazione e, per l'appunto, con il suo costante slancio verso l'alto, slancio che spesso manca a noi umani, che ci sentiamo molto più fragili e vulnerabili di quanto in realtà siamo.
Ci basta molto poco per lasciar perdere. Talvolta basta sentirci un po' confusi, porci una domanda in più, trovare sulla strada chi ci contrasta..e scegliamo la via della rinuncia.
A terra, sotto quella quercia, c'erano ancora parecchi dei rami staccati dall'ultimo violentissimo temporale avvenuto nella nostra zona...eppure quell'albero era ancora lì...possente e ancora determinato allo slancio.
Foglie che cadono, vento, pioggia, neve..nulla spinge un albero a desistere dal suo obiettivo...crescere. Crescere verso il cielo, tendere verso il sole, verso la luce.
I Nativi chiamano gli alberi..."Popolo in piedi", e credo che nessun nome sia più azzeccato.
I Celti consideravano la quercia un albero sacro, per la sua forza nel resistere ai fulmini..., vedevano la sacralità nella maestosità della sua chioma, nella grandezza del suo fusto, nella sua altezza.
Luca..tu hai toccato uno degli argomenti che per me e Kumùvayah sono tra i più sacri. Grazie, come sempre.
Ondeggiamo dunque, seguendo il vento, permettendo ai nostri rami di flettersi al flusso della vita, restiamo pero' radicati a chi siamo realmente. Valutiamo allora noi stessi, in ragione del momento che stiamo vivendo e del bisogno che c'è del nostro aiuto e del nostro sostegno....Osserviamo e custodiamo, sull'esempio del Popolo in piedi, chi si avvicina ai nostri rami: accogliamolo intorno al nostro fusto, proteso verso l'alto, nel necessario slancio che ci permetterà di vedere, di andare oltre, fino a raggiungere l'orizzonte che da sempre guardiamo.
Haryn-Sha
Cio' che sta accadendo anche al nostro Cerchio è proprio una sorta di valutazione interna, che spinge ognuno a porsi le domande più adatte al percorso evolutivo compiuto fino a qui.
E' verissimo Luca cio' che scrivi, il fusto innalza l'albero, che è tuttavia legato alle sue radici e proiettato verso l'alto.
Proprio ieri abbiamo trascorso una giornata a casa di nuovi amici, facenti parte del Cerchio.
Nel giardino della loro casa, abbiamo condiviso un pranzo ai piedi di una grande maestosa quercia, custode secondo me, di quella casa e di quel giardino.
Di tanto in tanto alzavo lo sguardo e mi perdevo tra i suoi rami, l'ondeggiare delle foglie, seguendo i raggi del sole che filtravano attraverso quella chioma.
Poi osservavo il fusto, appunto.
Appoggiando una mano sul fusto di un albero, entriamo in contatto con la forza, la solidità, la robustezza, la determinazione e, per l'appunto, con il suo costante slancio verso l'alto, slancio che spesso manca a noi umani, che ci sentiamo molto più fragili e vulnerabili di quanto in realtà siamo.
Ci basta molto poco per lasciar perdere. Talvolta basta sentirci un po' confusi, porci una domanda in più, trovare sulla strada chi ci contrasta..e scegliamo la via della rinuncia.
A terra, sotto quella quercia, c'erano ancora parecchi dei rami staccati dall'ultimo violentissimo temporale avvenuto nella nostra zona...eppure quell'albero era ancora lì...possente e ancora determinato allo slancio.
Foglie che cadono, vento, pioggia, neve..nulla spinge un albero a desistere dal suo obiettivo...crescere. Crescere verso il cielo, tendere verso il sole, verso la luce.
I Nativi chiamano gli alberi..."Popolo in piedi", e credo che nessun nome sia più azzeccato.
I Celti consideravano la quercia un albero sacro, per la sua forza nel resistere ai fulmini..., vedevano la sacralità nella maestosità della sua chioma, nella grandezza del suo fusto, nella sua altezza.
Luca..tu hai toccato uno degli argomenti che per me e Kumùvayah sono tra i più sacri. Grazie, come sempre.
Ondeggiamo dunque, seguendo il vento, permettendo ai nostri rami di flettersi al flusso della vita, restiamo pero' radicati a chi siamo realmente. Valutiamo allora noi stessi, in ragione del momento che stiamo vivendo e del bisogno che c'è del nostro aiuto e del nostro sostegno....Osserviamo e custodiamo, sull'esempio del Popolo in piedi, chi si avvicina ai nostri rami: accogliamolo intorno al nostro fusto, proteso verso l'alto, nel necessario slancio che ci permetterà di vedere, di andare oltre, fino a raggiungere l'orizzonte che da sempre guardiamo.
Haryn-Sha
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