L'autostima
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L'autostima
L'autostima
“Se dubiti di te stesso allora ti stai davvero muovendo su un terreno infido” ~ Henrik Ibsen
Tutti abbiamo un’idea di come dovremmo essere e un’altra di come siamo veramente. L’autostima è la consapevolezza del divario tra le due. Nelle aree della nostra vita in cui le cose vanno bene il divario non è molto grande e la nostra autostima è alta. Nelle aree in cui le cose non vanno affatto bene, la nostra autostima è molto bassa. Quando si parla di problemi che nascono da una scarsa stima di sé stessi ci riferiamo ad uno stato dove il sentimento dominante, e a volte permanente, è quello del “Non sono bravo/a abbastanza”.
Questo sentimento spesso ha origine nell’infanzia, quando certi eventi, talvolta del tutto insignificanti, o qualcosa detto da qualcuno hanno portato il bambino a credere di non essere abbastanza intelligente, bello, fortunato etc… Il problema è che imparare troppo presto i nostri limiti ci impedisce di crescere al massimo delle nostre potenzialità, o peggio, quando trattiamo noi stessi come persone poco meritevoli, portiamo le altre persone a trattarci nello stesso modo, aggiungendo sempre più al nostro originario senso di indegnità.
Tuttavia, tutto questo è solo un modello comportamentale che abbiamo acquisito e non è mai troppo tardi per sostituirlo con uno migliore. Quindi, cominciamo con il porre fine all’autocritica: o correggiamo quello che non va bene o lo accettiamo così per come è, smettendola di continuare a ripeterci quanto siamo sbagliati.
Lo stesso vale per il criticismo verso le altre persone, se ne vale la pena facciamo ammenda, altrimenti lasciamo andare. Il passo successivo è poi quello di sostituire la vecchia visione di noi stessi con una nuova. Ricerche dimostrano che le stesse aree del cervello diventano attive quando reagiamo a qualcosa che abbiamo visto come quando lo abbiamo solo immaginato. Questa è una notizia meravigliosa, poiché ci consente di dare energia a delle immagini a nostra scelta e a cominciare ad attrarle nella nostra realtà. Atleti professionisti si allenano nella loro mente a vedere se stessi nell’atto di aver vinto, anche prima dell’evento stesso. Noi possiamo fare lo stesso dedicando anche solo cinque minuti, due volte al giorno, alla visualizzazione di noi stessi come persone sicure, contente e fiduciose.
Per aiutarci possiamo creare una vision board con delle belle foto di noi stessi e della vita che vorremmo vivere, e lo posizioniamo nella nostra camera da letto, in modo da poterla vedere come prima cosa al mattino e come ultima la sera. In questo modo quelle immagini verranno impresse nella nostra mente subconscia.
Possiamo anche fare un “Mind Movie” sempre con le nostre foto accompagnate da una musica che vi dia la carica e da personalizzate affermazioni positive. Possiamo scrivere le affermazioni positive al presente, cosicché riflettano quello che desideriamo diventare.
Questi sono solo alcuni suggerimenti su come liberarci dalla nostro auto-imposta prigione. Il potere sta sempre dentro di noi, o come l’antico saggio Hillel disse:
“Se non sono me stesso, chi lo sarà per me? E quando sono me stesso, cosa sono? E se non ora, quando?
Articolo di Judith Faulkner
Insegnante Metodo Louise Hay
Operatore EFT
Reiki Master
Se volete potete distribuire liberamente questo testo, in maniera non commerciale e gratuitamente, conservandone l’integrità, comprese queste note, i nomi degli autori ed il link http://animeradianti.com
Autostima...parola che per buona parte della mia vita ho ritenuto vuota, priva di qualunque attinenza con la mia esistenza.
Credere di valere, di meritare Amore per il solo fatto di esistere, è difficile, se e quando in tenera età veniamo bombardati da accuse, limiti conclamati e giudizi insindacabili ogni giorno, ad ogni respiro ed iniziativa inaspettata.
Come vasi di creta, morbida e tenera, fragile e vulnerabile, ci troviamo per buona parte del cammino tra le mani dei cosiddetti "educatori"...: genitori, parenti vari, insegnanti di diverso grado delle scuole che frequentiamo.
Poi piombiamo nelle amicizie, nelle conoscenze, e tra quelle, siamo attratti da coloro che rappresentano per noi un'allettante opportunità, un'alternativa, una lezione da assimilare.
Quante volte ho scoperto profonde cicatrici sulla pelle della mia Anima..e quante volte ne scopro di profonde negli abissi luminosi di chi entra nella nostra casa.
E' difficile, recuperare autostima. Difficile ma possibile.
Con tanta volontà ed un pizzico di coraggio.
Iniziando a credere, ad osservare se stessi e coloro che ci stanno intorno con altri occhi.
Iniziando ad accettare le nostre limitazioni, vedendole alla Luce della crescita che soltanto la diversità puo' apportare, della ricchezza interiore che rappresentano per ognuno di noi.
Amiamoci, crediamo in noi stessi...e saremo fino in fondo co-creatori della nostra Realtà.
Le pieghe della nostra vita nascondono inaspettati tesori..insospettabili gemme, lucenti cristalli unici al mondo.
Haryn-Sha
Haryn-Sha- Admin
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Re: L'autostima
Cuci le ferite
“Trasforma un dolore in un tesoro di forza migliore,
non farti sopraffare dalla ferocia delle sue grinfie infuocate,
domina le tue sofferenze,
cuci ,un po’ per volta, le tue ferite e ricomincia a pensare cose ,per te, gradite.” (Laura P.)
Metti il sogno al buio: fiorirà come un seme
Il progetto che senti al centro della tua esistenza va custodito in segreto. Se hai individuato un progetto che senti davvero tuo, non comunicarlo a nessuno, almeno per un po'.
- Acquista, scegliendola con cura, una carta bella e un po' grezza, in modo da simulare un'antica pergamena. Oppure arricchiscila tu disegnando ornamenti che la impreziosiscano.
- Ora, nel buio della sera, alla luce di una candela - se possibile - scrivi su quella carta il tuo progetto o sogno segreto, senza farti vedere da nessuno.
- Prendi - o eventualmente compra - una piccola scatoletta nella quale riporre, ripiegata, la carta col tuo segreto e nascondila in un luogo che solo tu conosci e che nessuno può raggiungere.
- In futuro, nei momenti in cui ti sentirai fragile, potrai andare col pensiero al tuo progetto nascosto, sapendo che, al di là delle avversità quotidiane, c'è un elemento dinamico in te che nessuno può toglierti, criticare, inquinare, e che, una volta "seminato" nel buio e nel silenzio, va avanti per la sua strada.
Questo esercizio si rifà alle modalità con cui le antiche popolazioni, in ogni angolo della Terra, creavano inconsciamente i misteri sacri e i conseguenti rituali. La produzione di un elemento segreto e nascosto, che diventava tabù per chiunque non apparteneva al nucleo tribale, forniva al gruppo un senso di identità e una forza altrimenti non esprimibili. Lo stesso schema - come ha scoperto la Psicologia Analitica - ha valore per la psicologia del singolo individuo e lo aiuta a ritrovare l'autostima.
Credo che il solo consapevolizzare quanto sia importante l'autostima per vivere e respirare sia già un passo avanti.
Riuscire poi a sostenerla e raggiungerla sia veramente alla stessa stregua della ricerca della Felicità.
Che volersi bene migliori la vita l'ho ben capito.....ma sappiamo che tra il dire e il fare .....
Vi auguro di riempire ogni vostro respiro di Luce colma della più bella autostima che possiate mai provare.
Shyn-kayla
“Trasforma un dolore in un tesoro di forza migliore,
non farti sopraffare dalla ferocia delle sue grinfie infuocate,
domina le tue sofferenze,
cuci ,un po’ per volta, le tue ferite e ricomincia a pensare cose ,per te, gradite.” (Laura P.)
Metti il sogno al buio: fiorirà come un seme
Il progetto che senti al centro della tua esistenza va custodito in segreto. Se hai individuato un progetto che senti davvero tuo, non comunicarlo a nessuno, almeno per un po'.
- Acquista, scegliendola con cura, una carta bella e un po' grezza, in modo da simulare un'antica pergamena. Oppure arricchiscila tu disegnando ornamenti che la impreziosiscano.
- Ora, nel buio della sera, alla luce di una candela - se possibile - scrivi su quella carta il tuo progetto o sogno segreto, senza farti vedere da nessuno.
- Prendi - o eventualmente compra - una piccola scatoletta nella quale riporre, ripiegata, la carta col tuo segreto e nascondila in un luogo che solo tu conosci e che nessuno può raggiungere.
- In futuro, nei momenti in cui ti sentirai fragile, potrai andare col pensiero al tuo progetto nascosto, sapendo che, al di là delle avversità quotidiane, c'è un elemento dinamico in te che nessuno può toglierti, criticare, inquinare, e che, una volta "seminato" nel buio e nel silenzio, va avanti per la sua strada.
Questo esercizio si rifà alle modalità con cui le antiche popolazioni, in ogni angolo della Terra, creavano inconsciamente i misteri sacri e i conseguenti rituali. La produzione di un elemento segreto e nascosto, che diventava tabù per chiunque non apparteneva al nucleo tribale, forniva al gruppo un senso di identità e una forza altrimenti non esprimibili. Lo stesso schema - come ha scoperto la Psicologia Analitica - ha valore per la psicologia del singolo individuo e lo aiuta a ritrovare l'autostima.
Credo che il solo consapevolizzare quanto sia importante l'autostima per vivere e respirare sia già un passo avanti.
Riuscire poi a sostenerla e raggiungerla sia veramente alla stessa stregua della ricerca della Felicità.
Che volersi bene migliori la vita l'ho ben capito.....ma sappiamo che tra il dire e il fare .....
Vi auguro di riempire ogni vostro respiro di Luce colma della più bella autostima che possiate mai provare.
Shyn-kayla
Shyn-Kayla- Messaggi : 96
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