Messer Tulipano a Pralormo
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Messer Tulipano a Pralormo
Messer Tulipano a Pralormo
Eccomi qui, amici, ad inaugurare questa sezione, dedicata alle "esplorazioni fuori bordo", e ai viaggi.
Da un po' di tempo avevamo in programma una bella gita...ma il tempo a disposizione è sempre poco, e la pioggia ci ha disillusi più di una volta.
Lunedì di Pasqua abbiamo deciso di partire, alla volta di Pralormo, una deliziosa località collinare, in provincia di Torino.
Nostra figlia ci era già stata con la scuola anni fa... e devo confessare che Kumùvayah ed io, amanti della Terra e della sua Energia rigeneratrice, allettati dalle incantevoli fotografie che avevamo visto, da tempo cullavamo l'idea di andarci.
E l'occasione è finalmente arrivata.
Non c'è nulla come una tiepida giornata di sole e un'immersione nei colori e nei profumi della Natura, per riportare l'equilibrio e dissetare l'Anima.
Ed eccoci arrivati al Castello di Pralormo, nel cui Parco è allestita in questa stagione la Mostra di "Messer Tulipano", dedicata proprio a questo fiore gentile e variopinto.
Tra i viali di terra battuta, abbiamo potuto ammirare anche il Tulipano nero..spettacolare!
Cullati da quelle note, che fluivano tra i tasti di un pianoforte, e le corde di un arpa...eravamo tutti e tre avvolti dal profumo dei fiori, ed era bellissimo scoprire dietro ogni angolo, dietro ogni siepe, differenti colori, sfumature e colori che sembravano usciti dalla tavolozza di un invisibile pittore...
Lungo un sentiero, al di là di un vecchio cancello arrugginito dal tempo....eccola!
Vi presentiamo la Quercia secolare, considerata la Custode del Parco e del Castello.
Non ci interessava immergerci nella folla, accalcata alla cassa del castello..ci era bastato il Parco, l'immersione nelle vibrazioni di Pace di quei colori, del romantico stagno nascosto dalla siepe.
Dopo un ultimo sguardo a quelle tinte meravigliose, che punteggiavano i prati intorno, ci siamo avviati verso casa, godendoci il panorama delle colline..
Sulla via del ritorno, ci siamo fermati di fronte ad una piccola Chiesetta romanica, nascosta nella campagna, con un ampio piazzale di erba verdissima: un luogo che Kumùvayah ed io conosciamo fin da quando eravamo fidanzati.
Stavamo ricordando i diversi fiori ammirat nel pomeriggio, e cercando di ricordare le musiche di sottofondo nel Parco, parlando della bella giornata che stava trascorrendo...quando, alzando gli occhi sulla facciata della Chiesa, abbiamo notato sopra il vecchio portone una parte di affresco..che ci ricordava qualcosa..Qualcuno...e che ci avrebbe spiegato il perchè di quella sosta, il motivo per cui quel Luogo è sempre stato per noi tanto prezioso.
Il nostro cuore batteva forte, e sorridendoci l'un l'altro cercavamo una conferma....pochi passi e l'abbiamo trovata girando intorno alla Chiesetta chiara.
Ecco perchè in tanti anni, anche soltanto passando in auto, lo sguardo correva tra quei campi, vicino ai peschi e ai filari d'uva.
Michele benediceva noi, la nostra gita..e aveva voluto donarci l'ultima profumata gemma di quella splendida giornata, Lunedì dell'Angelo, appunto.
Grazie a Lui, Lunedì di Pasqua resterà indelebile nel nostro Cuore.
Grazie a tutti voi, che avete condiviso con noi questa meravigliosa piccola immersione nella Vita.
Haryn-Sha e Kumùvayah
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Haryn-Sha- Admin
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