Educazione alla sacra incarnazione
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Educazione alla sacra incarnazione
ri)Educazione della Sacra Incarnazione
Giovedì 28 Luglio 2011
“C’è uno splendido fiorire, nel vostro mondo fisico, che svela la parte del viaggio in cui arrivate a capire la profondità del lavoro che avete svolto... a vedere, capire e toccare i riflessi dei vostri risultati sui piani materiali” – Sette Sorelle delle Pleiadi
riNascita Fisica
Secondo la prospettiva delle Sette Sorelle, e a partire dalle ultime tre eclissi, unite al consistente ri-cablaggio del corpo che tutti noi abbiamo subìto, abbiamo ufficialmente iniziato il processo di allineamento fisico con i nostri corpi mentale ed emozionale. Ciò significa che gran parte del sostegno energetico che stiamo ricevendo proprio adesso, è proiettato verso la comprensione e l’esperienza del vivere, come esseri galattici/spirituali completamente integrati... in un corpo umano. Sottolineo la parte corpo-umano.
Per i restanti giorni della nona onda universale, emergeremo per fasi progressive... (ri)dando alla luce noi stessi nelle dimensioni fisiche, uno strato alla volta, in preparazione alla esternazione della nostra vera divinità, quando saremo in grado, finalmente, di condividere i nostri sé/doni con il mondo esterno. Stiamo v-e-r-a-m-e-n-t-e avvertendo la pressione che si accumula e l’agonia per la libertà sta diventando insopportabile, ma non saremo in grado di emergere completamente, fino a quando non saremo degli umani-galattici del tutto maturi.
I Pleiadiani sottolineano che i nostri corpi fisici sono una parte così importante, in questa fase del viaggio, perché il corpo è il nostro punto di contatto fra il reame fisico e quello eterico... in cui raccogliamo, strutturiamo e ancoriamo il nostro potenziale nella forma. In altri termini, “noi” siamo al proverbiale momento della verità... in cui lo spirito incontra la materia... in cui le nostre passioni creative incontrano il mondo... e toccherà alle nostre vesti di biologia aggiornata fornire a ognuno di noi l’hardware necessario per partecipare al mondo di 5^ dimensione di nostra creazione.
Semaforo Verde
Anche se, tecnicamente, ascendiamo verso dimensioni di coscienza più elevate, io ho sempre ritenuto che l’ascensione sia più una discesa... un processo lento e arduo in cui spingiamo le nostre anime nei nostri corpi e nella terra, fino a quando non ci sentiamo abbastanza comodi a vivere qui. E non è necessario che vi dica che entrare nei nostri corpi e rimanerci è/è stata una discreta seccatura. Infatti, per molti di noi in questo viaggio, radicarsi nelle dimensione fisiche, non solo è stata un’impresa incessante & tediosa, è stata più che altro impossibile, fin qui.
Ci sono tantissimi semi stellari/raggio blu, su questo pianeta, che non si sono mai nemmeno avvicinati a toccare il suolo... men che meno in modo completamente incarnato... e, purtroppo, questo ha reso la vita nella 3D piuttosto complicata. Ma il punto era esattamente questo. Quelli che si trovavano sulla linea temporale dell’ascensione non sono mai riusciti a sentirsi completamente a proprio agio nella 3D, perché tutti voi mutanti siete cablati diversamente... e lo scopo/risultato era che tutti noi riuscissimo ad evitare l’indolenza... anche se qualche volta abbiamo premuto il tasto “snooze” [1].
Il motivo principale per cui molti che sono su questo percorso (specialmente le generazioni più giovani) si sono rifiutati di toccare terra nelle dimensioni più basse, è solo che, fino a poco fa, non era ancora disponibile la frequenza di casa nostra in cui annidarci... più che altro perché siamo noi quelli che la ancorano là... per cui ci sembrava poco sicura. Essere in un corpo denso può risultare sconvolgente, a causa dei limiti dei reami inferiori... quelle frequenze a cui non siamo proprio abituati. È come cercare di infilare l’oceano in una bottiglia di Coca... sembrava semplicemente ridicolo anche solo tentare di ancorare tutta la nostra estesa illimitatezza in un contenitore che risultava MOLTO restrittivo.
Ma ora, miei compagni, ragazzi e ragazze stellari... i nostri corpi stanno arrivando in linea con il resto di noi, il che significa che ci viene dato semaforo verde per fare il grande salto. I nostri sistemi biologici ci stanno instancabilmente preparando ad iniziare il nostro viaggio fisico, insieme, nella 5D, il che significa che è in corso una rinascita, oltre allo sviluppo di una nuova relazione (co-creativa) con il nostro mondo esterno. Apparentemente avevamo ancora parecchio da imparare sui nostri nuovi sé, quindi gli invisibili dicono che è prevista una “(ri)educazione dell’incarnazione sacra”.
Parti Mobili
“Vorremmo rimarcare l’esigenza di attività, durante questo periodo, rammentando a ciascuno di voi che è vitale cominciare a muovere i vostri corpi fisici in un modo che sostenga la sistematizzazione delle vostre nuove cellule” – Sette Sorelle
Il mio compagno, Leon, una volta, in tono lievemente sarcastico, mi disse... “sai, le auto hanno parti mobili...”
Si riferiva, malignamente, al fatto che non esco quasi mai di casa (grazie a incrollabile stanchezza) e, di conseguenza, a volte la mia auto rimane ferma in garage per settimane. E, anche se in quel momento mi era venuta voglia di tirargli addosso il mio tè freddo, quelle parole hanno riecheggiato nella mia mente e sono diventate un promemoria costante e irritante che “Se non muovo le parti del mio ‘veicolo’, insorgono dei problemi”.
La costante pesantezza & letargia emotiva e fisica che accompagna la forgiatura del percorso può essere a dir poco scoraggiante e sono la prima a riconoscere la mia avversione per l’esercizio fisico regolare... anche e specialmente lo yoga... ugghh. Non.posso.più.impormi.altri.asana.
Fin dal principio di questo viaggio, la ginnastica mi è sembrata uno sforzo troooppo intenso, con una ricompensa troppo esigua... il che, sfortunatamente, ha favorito molto la rinuncia e il fatto di cadere vittima dell’inattività... quindi, capisco benissimo che anche solo il pensiero della ginnastica possa essere scoraggiante, con tutti questi sintomi.
Detto ciò, continuo a ricevere ripetuti messaggi che staremo talmente meglio, se riusciremo a superare la stanchezza (renale) e inizieremo a “muovere le nostre parti” in modo regolare. In altre parole, non possiamo più essere sedentari, senza crescenti conseguenze, provocate dall’aumento delle frequenze.
Come sempre, il nostro corpo è il miglior metro di giudizio sul cosa e sul come... e il desiderio è il carburante. Se riuscite a coltivare il desiderio di dedicarvi di più al fisico, facendo qualcosa che amate o qualcosa che temete, raddoppierete i risultati, ma anche il movimento più semplice, con l’intento di stabilizzare, rivitalizzare o rigenerare, ora porterà risultati più tangibili. In ogni caso, una maggiore concentrazione sul fisico ci aiuterà a mantenere l’omeostasi durante questi cambiamenti sempre più fisici.
“Vogliamo aggiungere anche che, insieme al movimento, il corpo fisico ha ancora bisogno di riposo e rigenerazione, attraverso periodi di integrazione... fare ed essere, attività e recupero... questa formula sarà necessaria per una cura di sé e un nutrimento ottimali, durante questo periodo” – Sette Sorelle
Il nocciolo della questione è che, ora, stiamo dando forma fisica al nostro sé autentico, nel mondo materiale... cellula dopo cellula... e, con tutta quest’energia che si incanala nei nostri meridiani, ci sentiremo meglio, punto e basta, se alziamo la posta in merito alla cura del fisico. Se raccogliamo questo invito a muovere il nostro corpo con regolarità, saremo sostenuti nella smobilitazione delle energie bloccate e nel rilascio delle tossine accumulate, in un modo più agevole.
Mi dicono anche che qualsiasi parte del nostro corpo che necessiti di guarigione (amore), molto probabilmente ci renderà nota la sua presenza durante questo ciclo, se non l’avesse già fatto, e che ci verrà offerta l’opportunità di rilasciare memorie cellulari traumatiche responsabili di malanni fisici che perdurano da tempo. Anche qualsiasi resistenza primordiale (paura) che proviamo in relazione all’incarnazione sarà messa in luce per la guarigione... soprattutto perché abbiamo bisogno di ancorare noi stessi, prima di poter ancorare la vita dei nostri sogni.
“La quantità di tempo che occorre per incarnare completamente il vostro vascello fisico, è direttamente proporzionale alla quantità di resistenza che mantenete. Quello che intendiamo dire è: il corpo fisico, per integrare queste frequenze molto alte, esige un livello profondo di abbandono, di accettazione, in modo che ciascuna cellula possa armonizzarsi con le forze galattiche della creazione. Se c’è resistenza verso il sostegno e l’integrazione di queste energie, il corpo per sfida si opporrà, creando forte disagio. Per questo noi raccomandiamo un addolcimento, un’apertura e una disponibilità ad accogliere e abbracciare completamente queste energie... non un rifiuto. Come quando nasce un bambino, abbandonarsi al disagio favorisce lo stress sul corpo fisico, durante l’intenso processo di rinascita che state attraversando attualmente. Permettere, permettere, permettere è quello che diciamo in risposta a tutta la resistenza camuffata da sofferenza” – Sette Sorelle
Intelligenza BioDinamica
“Quello che vorremmo farvi capire è questo: la nuova forma umana è di costituzione dinamica... è un’entità che vive e respira spontaneamente e, pertanto, richiede il mantenimento di un nuovo livello di comunicazione e di relazione. Il funzionamento del vostro nuovo sistema non è tanto incentrato sul “come” lo usate, quanto sul “perché”. – Sette Sorelle
Un umano 5D differisce parecchio da un umano 3D, per coscienza e responsabilità di sé stesso... cioè, la condizione di Essere svegli e consapevoli delle nostre menti e dei nostri motivi multidimensionali. “Perché” facciamo qualsiasi cosa importa ora più che mai, dato che le nostre intenzioni devono essere generate da un amore centrato sul cuore, al fine di vivere in un flusso di vita armonioso... l’intenzione fondata sull’amore è la vera “programmazione” di cui il prototipo del nuovo umano necessita per funzionare in maniera ottimale.
Gli invisibili, in passato, ci hanno ripetuto spesso che le nostre cellule hanno un’intelligenza e che noi stiamo appena incominciando ad imparare come lavorare, cooperando consapevolmente con quell’intelligenza, mentre sviluppiamo una relazione più profonda e più amorevole con noi stessi, per arrivare a onorare il corpo come il tempio sacro che è in realtà.
In questa prossima fase, ci apprestiamo ad apprendere come lavorare in tandem con la nostra biologia... che non vuol dire che le nostre funzioni biologiche autonome cesseranno se non prestiamo attenzione, ma solo che tutto quanto funziona meglio con la nostra partecipazione consapevole.
Che cosa è cambiato?
Fino ad ora, la nostra biologia ha sempre agito, per la maggior parte, con il pilota automatico, senza la nostra partecipazione cosciente, quelli che gli esseri stellari chiamano “programmi intenzionali”, che intensificano o ottimizzano la nostra esperienza umana.
Il prototipo del nuovo-umano è un sistema bio-dinamico di intelligenza cellulare che funziona con o senza la partecipazione intenzionale... tuttavia, proprio come la coltivazione biodinamica produce un sistema auto-sostenibile con risultati più vitali, nutrienti, abbondanti e persino meno faticosi, quando si tiene in considerazione l’interrelazione olistica tra terreno, piante e animali, in accordo con la tempistica celeste, allo stesso modo funziona la nostra biologia, che opera meglio se utilizzata in modo integrato e consapevole.
Ed è su questo che verte la nostra prossima fase... imparare come utilizzare e creare consciamente equilibrio all’interno del corpo, tramite l’uso dei campi di forza intenzionali, che manterranno la nostra abilità di esistere olisticamente in un mondo ancora-separato. Avevamo prima bisogno di integrare la comprensione che questo era possibile e, adesso, la conoscenza di come questo funzioni diventerà nota a ciascuno di noi.
Il punto dell’essere un umano di 5D è quello di esistere all’interno del mondo di forma 3D, ma con la connessione consapevole al campo unità dell’intelligenza. È questo che rende così unico questo momento speciale sulla terra... che ognuno di noi si ritrovi con l’abilità di co-creare come gli dei/dee che veramente siamo... e, naturalmente, mentre funzioniamo in un corpo umano. I benefici sono vasti, eppure quasi completamente ignoti, perché questa è una cosa nuova per noi tutti... ragion per cui gli invisibili sottolineano che questa parte del viaggio è così entusiasmante, perché impareremo a fare così tante cose nuove, come se fosse la prima volta.
Sintomi della Fusione
Siccome stiamo tirando a lucido tutte le cose a livello fisico, ho pensato che potrebbe tornare utile menzionare che... oltre all’acuirsi di una miriade di sintomi che potreste avere... si stanno anche verificando dei profondi cambiamenti nella struttura dei nostri cervelli, durante questo periodo.
Se avete incontrato insoliti episodi di vertigini, instabilità, capogiri, problemi di sinusite, annebbiamento della vista, incapacità di leggere o mettere a fuoco, occhi che bruciano/piangono, pressione al cranio/occhi, mal d’orecchie, mal di testa/emicranie, o sensazione di essere distanti dal corpo... molto probabilmente la cosa è collegata a quelli che i Pleiadiani definiscono “sintomi della fusione”.
Il sole agisce come un trasmettitore di codici di luce che vengono interpretati dalle nostre ghiandole pineale e pituitaria, che sono state continuamente stimolate durante i recenti cicli di intensa attività solare. Forse vi siete accorti di un’incapacità di rimanere al sole a lungo, durante questo periodo, o di un sistema nervoso sovraeccitato (ansia, scatti, mancanza di radicamento, ecc.), senza un motivo plausibile. Come tutti i sintomi, essi si attenueranno una volta che il nostro corpo riuscirà ad assimilare le frequenze.
Apparentemente, i nostri cervelli si stanno trasformando fisicamente da cervello rettiliano (primitivo), in quello che essi chiamano “cervello di un supervisore galattico”... la differenza principale, dicono, sta nell’elaborazione e nel livello di comprensione e l’effettiva mutazione viene attivata tramite la fusione delle forze (polari) sacre dell’energia.
Mentre le energie della pineale (femminile) e della pituitaria (maschile) si incontrano, in quello che viene comunemente definito Matrimonio Mistico... o l’apertura della nostra “sacra visione interiore”... noi siamo anche (sorprendentemente) in grado di vedere questi codici di luce, proprio in senso letterale.
Se vi siete svegliati nel bel mezzo della notte, a causa di un’accecante e brillante luce interna, dietro i vostri occhi, che non riuscite a spegnere... un po’ come se qualcuno accendesse una torcia gigantesca dentro il vostro cervello, da sopra la vostra corona... è probabile che la nascita della vostra coscienza multidimensionale, il passaggio alla quinta dimensione e oltre, sia in fase di avvio.
Questo può anche indurre una consistente pressione sia sulla corona che sulla fronte e, qualche volta, questa luce è anche udibile... come il mormorio di una frequenza altissima, che risulta anche piuttosto fastidiosa, ma stranamente interessante. La cosa può spaventare un attimo, se non sapete che cosa sta succedendo, ma gli invisibili affermano che queste crescenti radiazioni di pituitaria/pineale (luce proveniente dalle dimensioni superiori) sono una parte naturale della fase di “incarnazione sacra”, o la “realizzazione del nostro corpo divino”.
Infine, quando la fusione è completata, spirito & materia si unificano, mentre le forze multidimensionali della luce spirituale si fondono con la materia fisica del nostro cervello di terza dimensione, e noi siamo a casa, liberi.
All’aspettare ancora... anche se aggrappati a un filo...
DA:Stazione Celeste
....Uomini di quinta dimensione; ci siamo.......
Giovedì 28 Luglio 2011
“C’è uno splendido fiorire, nel vostro mondo fisico, che svela la parte del viaggio in cui arrivate a capire la profondità del lavoro che avete svolto... a vedere, capire e toccare i riflessi dei vostri risultati sui piani materiali” – Sette Sorelle delle Pleiadi
riNascita Fisica
Secondo la prospettiva delle Sette Sorelle, e a partire dalle ultime tre eclissi, unite al consistente ri-cablaggio del corpo che tutti noi abbiamo subìto, abbiamo ufficialmente iniziato il processo di allineamento fisico con i nostri corpi mentale ed emozionale. Ciò significa che gran parte del sostegno energetico che stiamo ricevendo proprio adesso, è proiettato verso la comprensione e l’esperienza del vivere, come esseri galattici/spirituali completamente integrati... in un corpo umano. Sottolineo la parte corpo-umano.
Per i restanti giorni della nona onda universale, emergeremo per fasi progressive... (ri)dando alla luce noi stessi nelle dimensioni fisiche, uno strato alla volta, in preparazione alla esternazione della nostra vera divinità, quando saremo in grado, finalmente, di condividere i nostri sé/doni con il mondo esterno. Stiamo v-e-r-a-m-e-n-t-e avvertendo la pressione che si accumula e l’agonia per la libertà sta diventando insopportabile, ma non saremo in grado di emergere completamente, fino a quando non saremo degli umani-galattici del tutto maturi.
I Pleiadiani sottolineano che i nostri corpi fisici sono una parte così importante, in questa fase del viaggio, perché il corpo è il nostro punto di contatto fra il reame fisico e quello eterico... in cui raccogliamo, strutturiamo e ancoriamo il nostro potenziale nella forma. In altri termini, “noi” siamo al proverbiale momento della verità... in cui lo spirito incontra la materia... in cui le nostre passioni creative incontrano il mondo... e toccherà alle nostre vesti di biologia aggiornata fornire a ognuno di noi l’hardware necessario per partecipare al mondo di 5^ dimensione di nostra creazione.
Semaforo Verde
Anche se, tecnicamente, ascendiamo verso dimensioni di coscienza più elevate, io ho sempre ritenuto che l’ascensione sia più una discesa... un processo lento e arduo in cui spingiamo le nostre anime nei nostri corpi e nella terra, fino a quando non ci sentiamo abbastanza comodi a vivere qui. E non è necessario che vi dica che entrare nei nostri corpi e rimanerci è/è stata una discreta seccatura. Infatti, per molti di noi in questo viaggio, radicarsi nelle dimensione fisiche, non solo è stata un’impresa incessante & tediosa, è stata più che altro impossibile, fin qui.
Ci sono tantissimi semi stellari/raggio blu, su questo pianeta, che non si sono mai nemmeno avvicinati a toccare il suolo... men che meno in modo completamente incarnato... e, purtroppo, questo ha reso la vita nella 3D piuttosto complicata. Ma il punto era esattamente questo. Quelli che si trovavano sulla linea temporale dell’ascensione non sono mai riusciti a sentirsi completamente a proprio agio nella 3D, perché tutti voi mutanti siete cablati diversamente... e lo scopo/risultato era che tutti noi riuscissimo ad evitare l’indolenza... anche se qualche volta abbiamo premuto il tasto “snooze” [1].
Il motivo principale per cui molti che sono su questo percorso (specialmente le generazioni più giovani) si sono rifiutati di toccare terra nelle dimensioni più basse, è solo che, fino a poco fa, non era ancora disponibile la frequenza di casa nostra in cui annidarci... più che altro perché siamo noi quelli che la ancorano là... per cui ci sembrava poco sicura. Essere in un corpo denso può risultare sconvolgente, a causa dei limiti dei reami inferiori... quelle frequenze a cui non siamo proprio abituati. È come cercare di infilare l’oceano in una bottiglia di Coca... sembrava semplicemente ridicolo anche solo tentare di ancorare tutta la nostra estesa illimitatezza in un contenitore che risultava MOLTO restrittivo.
Ma ora, miei compagni, ragazzi e ragazze stellari... i nostri corpi stanno arrivando in linea con il resto di noi, il che significa che ci viene dato semaforo verde per fare il grande salto. I nostri sistemi biologici ci stanno instancabilmente preparando ad iniziare il nostro viaggio fisico, insieme, nella 5D, il che significa che è in corso una rinascita, oltre allo sviluppo di una nuova relazione (co-creativa) con il nostro mondo esterno. Apparentemente avevamo ancora parecchio da imparare sui nostri nuovi sé, quindi gli invisibili dicono che è prevista una “(ri)educazione dell’incarnazione sacra”.
Parti Mobili
“Vorremmo rimarcare l’esigenza di attività, durante questo periodo, rammentando a ciascuno di voi che è vitale cominciare a muovere i vostri corpi fisici in un modo che sostenga la sistematizzazione delle vostre nuove cellule” – Sette Sorelle
Il mio compagno, Leon, una volta, in tono lievemente sarcastico, mi disse... “sai, le auto hanno parti mobili...”
Si riferiva, malignamente, al fatto che non esco quasi mai di casa (grazie a incrollabile stanchezza) e, di conseguenza, a volte la mia auto rimane ferma in garage per settimane. E, anche se in quel momento mi era venuta voglia di tirargli addosso il mio tè freddo, quelle parole hanno riecheggiato nella mia mente e sono diventate un promemoria costante e irritante che “Se non muovo le parti del mio ‘veicolo’, insorgono dei problemi”.
La costante pesantezza & letargia emotiva e fisica che accompagna la forgiatura del percorso può essere a dir poco scoraggiante e sono la prima a riconoscere la mia avversione per l’esercizio fisico regolare... anche e specialmente lo yoga... ugghh. Non.posso.più.impormi.altri.asana.
Fin dal principio di questo viaggio, la ginnastica mi è sembrata uno sforzo troooppo intenso, con una ricompensa troppo esigua... il che, sfortunatamente, ha favorito molto la rinuncia e il fatto di cadere vittima dell’inattività... quindi, capisco benissimo che anche solo il pensiero della ginnastica possa essere scoraggiante, con tutti questi sintomi.
Detto ciò, continuo a ricevere ripetuti messaggi che staremo talmente meglio, se riusciremo a superare la stanchezza (renale) e inizieremo a “muovere le nostre parti” in modo regolare. In altre parole, non possiamo più essere sedentari, senza crescenti conseguenze, provocate dall’aumento delle frequenze.
Come sempre, il nostro corpo è il miglior metro di giudizio sul cosa e sul come... e il desiderio è il carburante. Se riuscite a coltivare il desiderio di dedicarvi di più al fisico, facendo qualcosa che amate o qualcosa che temete, raddoppierete i risultati, ma anche il movimento più semplice, con l’intento di stabilizzare, rivitalizzare o rigenerare, ora porterà risultati più tangibili. In ogni caso, una maggiore concentrazione sul fisico ci aiuterà a mantenere l’omeostasi durante questi cambiamenti sempre più fisici.
“Vogliamo aggiungere anche che, insieme al movimento, il corpo fisico ha ancora bisogno di riposo e rigenerazione, attraverso periodi di integrazione... fare ed essere, attività e recupero... questa formula sarà necessaria per una cura di sé e un nutrimento ottimali, durante questo periodo” – Sette Sorelle
Il nocciolo della questione è che, ora, stiamo dando forma fisica al nostro sé autentico, nel mondo materiale... cellula dopo cellula... e, con tutta quest’energia che si incanala nei nostri meridiani, ci sentiremo meglio, punto e basta, se alziamo la posta in merito alla cura del fisico. Se raccogliamo questo invito a muovere il nostro corpo con regolarità, saremo sostenuti nella smobilitazione delle energie bloccate e nel rilascio delle tossine accumulate, in un modo più agevole.
Mi dicono anche che qualsiasi parte del nostro corpo che necessiti di guarigione (amore), molto probabilmente ci renderà nota la sua presenza durante questo ciclo, se non l’avesse già fatto, e che ci verrà offerta l’opportunità di rilasciare memorie cellulari traumatiche responsabili di malanni fisici che perdurano da tempo. Anche qualsiasi resistenza primordiale (paura) che proviamo in relazione all’incarnazione sarà messa in luce per la guarigione... soprattutto perché abbiamo bisogno di ancorare noi stessi, prima di poter ancorare la vita dei nostri sogni.
“La quantità di tempo che occorre per incarnare completamente il vostro vascello fisico, è direttamente proporzionale alla quantità di resistenza che mantenete. Quello che intendiamo dire è: il corpo fisico, per integrare queste frequenze molto alte, esige un livello profondo di abbandono, di accettazione, in modo che ciascuna cellula possa armonizzarsi con le forze galattiche della creazione. Se c’è resistenza verso il sostegno e l’integrazione di queste energie, il corpo per sfida si opporrà, creando forte disagio. Per questo noi raccomandiamo un addolcimento, un’apertura e una disponibilità ad accogliere e abbracciare completamente queste energie... non un rifiuto. Come quando nasce un bambino, abbandonarsi al disagio favorisce lo stress sul corpo fisico, durante l’intenso processo di rinascita che state attraversando attualmente. Permettere, permettere, permettere è quello che diciamo in risposta a tutta la resistenza camuffata da sofferenza” – Sette Sorelle
Intelligenza BioDinamica
“Quello che vorremmo farvi capire è questo: la nuova forma umana è di costituzione dinamica... è un’entità che vive e respira spontaneamente e, pertanto, richiede il mantenimento di un nuovo livello di comunicazione e di relazione. Il funzionamento del vostro nuovo sistema non è tanto incentrato sul “come” lo usate, quanto sul “perché”. – Sette Sorelle
Un umano 5D differisce parecchio da un umano 3D, per coscienza e responsabilità di sé stesso... cioè, la condizione di Essere svegli e consapevoli delle nostre menti e dei nostri motivi multidimensionali. “Perché” facciamo qualsiasi cosa importa ora più che mai, dato che le nostre intenzioni devono essere generate da un amore centrato sul cuore, al fine di vivere in un flusso di vita armonioso... l’intenzione fondata sull’amore è la vera “programmazione” di cui il prototipo del nuovo umano necessita per funzionare in maniera ottimale.
Gli invisibili, in passato, ci hanno ripetuto spesso che le nostre cellule hanno un’intelligenza e che noi stiamo appena incominciando ad imparare come lavorare, cooperando consapevolmente con quell’intelligenza, mentre sviluppiamo una relazione più profonda e più amorevole con noi stessi, per arrivare a onorare il corpo come il tempio sacro che è in realtà.
In questa prossima fase, ci apprestiamo ad apprendere come lavorare in tandem con la nostra biologia... che non vuol dire che le nostre funzioni biologiche autonome cesseranno se non prestiamo attenzione, ma solo che tutto quanto funziona meglio con la nostra partecipazione consapevole.
Che cosa è cambiato?
Fino ad ora, la nostra biologia ha sempre agito, per la maggior parte, con il pilota automatico, senza la nostra partecipazione cosciente, quelli che gli esseri stellari chiamano “programmi intenzionali”, che intensificano o ottimizzano la nostra esperienza umana.
Il prototipo del nuovo-umano è un sistema bio-dinamico di intelligenza cellulare che funziona con o senza la partecipazione intenzionale... tuttavia, proprio come la coltivazione biodinamica produce un sistema auto-sostenibile con risultati più vitali, nutrienti, abbondanti e persino meno faticosi, quando si tiene in considerazione l’interrelazione olistica tra terreno, piante e animali, in accordo con la tempistica celeste, allo stesso modo funziona la nostra biologia, che opera meglio se utilizzata in modo integrato e consapevole.
Ed è su questo che verte la nostra prossima fase... imparare come utilizzare e creare consciamente equilibrio all’interno del corpo, tramite l’uso dei campi di forza intenzionali, che manterranno la nostra abilità di esistere olisticamente in un mondo ancora-separato. Avevamo prima bisogno di integrare la comprensione che questo era possibile e, adesso, la conoscenza di come questo funzioni diventerà nota a ciascuno di noi.
Il punto dell’essere un umano di 5D è quello di esistere all’interno del mondo di forma 3D, ma con la connessione consapevole al campo unità dell’intelligenza. È questo che rende così unico questo momento speciale sulla terra... che ognuno di noi si ritrovi con l’abilità di co-creare come gli dei/dee che veramente siamo... e, naturalmente, mentre funzioniamo in un corpo umano. I benefici sono vasti, eppure quasi completamente ignoti, perché questa è una cosa nuova per noi tutti... ragion per cui gli invisibili sottolineano che questa parte del viaggio è così entusiasmante, perché impareremo a fare così tante cose nuove, come se fosse la prima volta.
Sintomi della Fusione
Siccome stiamo tirando a lucido tutte le cose a livello fisico, ho pensato che potrebbe tornare utile menzionare che... oltre all’acuirsi di una miriade di sintomi che potreste avere... si stanno anche verificando dei profondi cambiamenti nella struttura dei nostri cervelli, durante questo periodo.
Se avete incontrato insoliti episodi di vertigini, instabilità, capogiri, problemi di sinusite, annebbiamento della vista, incapacità di leggere o mettere a fuoco, occhi che bruciano/piangono, pressione al cranio/occhi, mal d’orecchie, mal di testa/emicranie, o sensazione di essere distanti dal corpo... molto probabilmente la cosa è collegata a quelli che i Pleiadiani definiscono “sintomi della fusione”.
Il sole agisce come un trasmettitore di codici di luce che vengono interpretati dalle nostre ghiandole pineale e pituitaria, che sono state continuamente stimolate durante i recenti cicli di intensa attività solare. Forse vi siete accorti di un’incapacità di rimanere al sole a lungo, durante questo periodo, o di un sistema nervoso sovraeccitato (ansia, scatti, mancanza di radicamento, ecc.), senza un motivo plausibile. Come tutti i sintomi, essi si attenueranno una volta che il nostro corpo riuscirà ad assimilare le frequenze.
Apparentemente, i nostri cervelli si stanno trasformando fisicamente da cervello rettiliano (primitivo), in quello che essi chiamano “cervello di un supervisore galattico”... la differenza principale, dicono, sta nell’elaborazione e nel livello di comprensione e l’effettiva mutazione viene attivata tramite la fusione delle forze (polari) sacre dell’energia.
Mentre le energie della pineale (femminile) e della pituitaria (maschile) si incontrano, in quello che viene comunemente definito Matrimonio Mistico... o l’apertura della nostra “sacra visione interiore”... noi siamo anche (sorprendentemente) in grado di vedere questi codici di luce, proprio in senso letterale.
Se vi siete svegliati nel bel mezzo della notte, a causa di un’accecante e brillante luce interna, dietro i vostri occhi, che non riuscite a spegnere... un po’ come se qualcuno accendesse una torcia gigantesca dentro il vostro cervello, da sopra la vostra corona... è probabile che la nascita della vostra coscienza multidimensionale, il passaggio alla quinta dimensione e oltre, sia in fase di avvio.
Questo può anche indurre una consistente pressione sia sulla corona che sulla fronte e, qualche volta, questa luce è anche udibile... come il mormorio di una frequenza altissima, che risulta anche piuttosto fastidiosa, ma stranamente interessante. La cosa può spaventare un attimo, se non sapete che cosa sta succedendo, ma gli invisibili affermano che queste crescenti radiazioni di pituitaria/pineale (luce proveniente dalle dimensioni superiori) sono una parte naturale della fase di “incarnazione sacra”, o la “realizzazione del nostro corpo divino”.
Infine, quando la fusione è completata, spirito & materia si unificano, mentre le forze multidimensionali della luce spirituale si fondono con la materia fisica del nostro cervello di terza dimensione, e noi siamo a casa, liberi.
All’aspettare ancora... anche se aggrappati a un filo...
DA:Stazione Celeste
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