Il fiume della mia vita

“La nostra vita è come un fiume.
La destinazione è fissata, ma il metodo di viaggio spetta a noi.
Possiamo discendere lungo il centro del fiume ad alta velocità, oppure possiamo costeggiare la riva e girare attorno in vortici.
Possiamo schiantarci nelle rapide o pianificare un percorso più sicuro tra gli ostacoli.
Possiamo perderci sul fondo, nel fango e nella melma dei sedimenti, oppure scivolare lungo la superficie scintillante laddove l’aria è tersa.
Il fiume è nostro dalla nascita alla morte.
Come lo navigheremo è determinato dalle centinaia di piccole scelte che compiamo ogni giorno.
Per scoprire la nostra missione nella vita dobbiamo vedere le imprese difficili come opportunità per la crescita, per poi iniziare a fronteggiarle.
Ogni sfida misura le nostre forze e i nostri progressi.
Anche quando i tentativi provocano dolore o pena, dobbiamo vedere nuove lezioni in quel dolore, e chiedere a Dio il potere di imparare e crescere grazie a questo.
La sofferenza focalizza la nostra attenzione su ciò che più importa, e con l’aiuto di Dio possiamo rafforzare il nostro spirito imparando la pazienza, la tolleranza e l’amore.
Imparate queste lezioni, diventiamo co-navigatori insieme a Dio.
Se invece non abbiamo imparato, ci immergiamo nei gorghi, ruotando attorno, facendo pochi progressi e accusando Dio per l’incessante sofferenza”.